La Commissione europea prova a dare concretezza al Pilastro europeo dei diritti sociali e presenta un piano d'azione con tre target da raggiungere entro il 2030. Tra questi l'obiettivo di garantire un lavoro ad almeno il 78% della popolazione tra i 20 e i 64 anni, anche grazie alle misure di Sostegno attivo ed efficace all'occupazione (EASE) in seguito alla crisi Covid-19.
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Seguendo le linee guida della Commissione, gli Stati membri possono infatti progettare una serie di interventi, tra cui incentivi alle assunzioni, per l'autoimprenditorialità, per il rafforzamento dei centri per l'impiego e per il miglioramento delle competenze, da finanziare con il contributo dei fondi europei, compresi il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e il Recovery and Resilience Facility, il Dispositivo per la ripresa e la resilienza del pacchetto Next Generation EU.
Cos'è il Pilastro europeo dei diritti sociali
Lanciato ufficialmente nel novembre 2015 in occasione del vertice dei capi di Stato e di Governo di Götebor, su iniziativa dell'all