
In termini pratici, significa che il conducente può fornire e scambiare informazioni utili su su incidenti che possono mettere a rischio il veicolo e i suoi passeggeri, la presenza di un altro veicolo sul percorso, strade scivolose, lavori stradali…
Possibilità che nel prossimo futuro potrebbe coinvolgere anche un sistema automatizzato di guida autonoma.
L’operazione approvata da Bruxelles raddoppierà le frequenze disponibili e aumenterà l’efficienza dello spettro rispetto alla precedente decisione del 2008 grazie all’armonizzazione in un’unica banda (5,9 GHz) dei sistemi di trasporto smart.
Entro il 30 giugno 2021 gli Stati membri dovranno assegnare la banda a 5,9 GHz per i sistemi di trasporto intelligenti, e riferire alla Commissione sull’attuazione della decisione entro il 30 settembre 2022.