La commissaria Malmstroem spiega come l'UE intende riformare gli strumenti di difesa commerciale e difendersi dal dumping della Cina.
> Commercio - FMI, G20 si schieri contro protezionismo e dumping
> Dazi antidumping - acciaio, pubblicato regolamento UE su import Cina
Le pratiche di dumping e gli strumenti di difesa commerciale sono stati i temi al centro dell'audizione tenuta in videoconferenza dalla commissaria europea per il Commercio Cecilia Malmstroem di fronte alle commissioni riunite per le Attività produttive e per le Politiche Ue della Camera dei Deputati.
Pratiche di dumping
In fatto di dumping e concorrenza sleale, la commissaria Malmstroem ha concentrato il suo intervento sulla questione del riconoscimento dello status di economia di mercato (Market Economy Status, MES) alla Cina. Da dicembre 2016, l'UE si è trovata ad affrontare un "vuoto legislativo" dato dalla scadenza di alcune disposizioni del regime transitorio imposto a Pechino al momento della sua adesione all'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), nel dicembre 2001. Disposizioni che avevano consentito fino a quel momento ai partner commerciali della Cina membri dell'OMC di utilizzare una metodologia da economia non di mercato per il calcolo del dumping e per l'imposizione dei relativi dazi all'importazione.