La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen ha convocato ieri i principali leader dell’industria europea e altri stakeholder per il lancio del Dialogo strategico sul futuro del settore europeo dell'acciaio, che mira ad affrontare le sfide del settore per garantirne la piena funzionalità.
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Il Dialogo strategico sul futuro del settore dell’acciaio è tra le priorità della nuova Commissione perché l’industria siderurgica è una componente fondamentale dell’economia dell’UE e un fattore chiave per la sua autonomia strategica e, quindi, per la realizzazione degli obiettivi della Bussola UE per la competitività.
I settori per cui l’industria siderurgica è fondamentale sono quelli più significativi per l’Unione, come l’automotive, l’edilizia, la difesa, le tecnologie a zero emissioni, quello dei veicoli elettrici e le infrastrutture critiche. Inoltre, con circa 500 siti produttivi distribuiti in 22 Stati membri, il settore dell’acciaio contribuisce con 80 miliardi di euro al PIL europeo e assicura oltre 2,5 milioni di posti di lavoro ai cittadini dell’UE.
Tuttavia, nonostante la sua centralità, oggi il settore è sottoposto a una forte pressione, principalmente a causa degli alti costi energetici.