Italia e UE rispondono ai presunti 'superdazi' previsti dall'amministrazione Trump su prodotti simbolo europei.
Non si fa attendere la risposta del Vecchio Continente alle indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal sul primo feroce attacco all'UE previsto dalla crociata protezionista della nuova amministrazione USA all'insegna dell'American First.
Secondo il quotidiano economico statunitense, il presidente Donald Trump, nel quadro della nuova politica commerciale d'Oltreoceano annunciata già in campagna elettorale, intenderebbe attuare le promesse di un'inversione di marcia nei rapporti con Bruxelles, tra le altre cose anche come ritorsione per la spinosa questione della carne bovina Made in USA.
A influenzare le mosse del tycoon vi sarebbe infatti il malcontento dei produttori di carne di manzo statunitensi, secondo i quali l'Unione europea non starebbe garantendo un'adeguata apertura dei mercati alla loro merce non trattata con ormoni, come previsto invece da un accordo UE-USA del 2009.
>