Lobby – Bruxelles vuole registro trasparenza obbligatorio

|Strategie|29 settembre 2016

Dopo il clamore suscitato dalla nomina di Barroso a Goldman Sachs, Bruxelles cerca di gettare acqua sul fuoco proponendo un registro per la trasparenza obbligatorio in tutte le istituzioni Ue.

Registro trasparnza - Photo credit: mjtmail (tiggy) via Foter.com / CC BY

Lobby – MISE lancia registro trasparenza

Lobby: voglia di trasparenza

Bruxelles torna a invocare maggiore trasparenza nei rapporti con le lobby e nel processo decisionale. Dopo i recenti scandali legati al cosiddetto meccanismo delle “porte girevoli” (il continuo movimento di persone divise tra attività politica e attività di lobbying per conto di gruppi industriali), che hanno coinvolto l’ex presidente della Commissione europea Manuel Barroso, passato a Goldman Sachs, e l'ex commissaria Neelie Kroes, passata a Uber e che aveva una società offshore mai dichiarata, l'Esecutivo Ue prova a placare le polemiche. Lo fa proponendo un registro per la trasparenza obbligatorio per tutti i rappresentanti di interessi che cercano di influenzare il proc

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