
All'interno del Disegno di legge (ddl), nella bozza che Fasi ha visionato, figura anche un fondo da 47 milioni l'anno, a partire dal 2025, istituito presso il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase), per «accelerare la transizione dei trasporti stradali verso la decarbonizzazione».
Una misura destinata ai titolari di impianti stradali di distribuzione carburanti di benzina e gasolio per uso autotrazione aperti al pubblico, che convertono i propri impianti, entro il 31 dicembre 2027, in stazioni dedicate alla ricarica di veicoli elettrici con potenza pari o superiore a 90 kilowatt per singola infrastruttura.
In tutto sono circa 141 milioni in tre anni destinati all'ammodernamento e alla transizione energetica della rete di distributori di carburanti in mobilità.
Contributo del 50% delle spese, erogato a fine lavori
Il contributo, si legge nella bozza del provvedimento, «è riconosciuto nella misura massima del 50% delle spese sostenute, fino a un importo massimo di 60.