Il Summit - che è stato promosso dal presidente francese Emmanuel Macron e dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach - ha visto la partecipazione di oltre 500 partecipanti (tra cui capi di Stato e di governo, responsabili di organizzazioni internazionali e banche pubbliche, membri del Movimento olimpico e atleti impegnati socialmente, rappresentanti della società civile e giovani cittadini) con l’obiettivo di dare il via a un movimento per accelerare il contributo dello sport agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.

Al Summit ha preso parte anche Antonella Baldino, la consigliera d’amministrazione dell'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale (ICSC), che presiede la Coalizione per lo Sviluppo Sostenibile attraverso lo Sport, nell’ambito dell’alleanza internazionale Finance in Common (FiCS).

Olimpiadi 2024, Summit per lo sport, impegni e accordi

L’evento ha dato vita a impegni politici, finanziari e sportivi ambiziosi e misurabili.

Sul piano politico, sono state individuate cinque priorità, attorno cui ruoteranno dieci impegni, oggetto dell’accordo a cui ha aderito anche il Movimento Olimpico:

• istruzione e occupazione, per rendere lo sport accessibile a tutti i bambini per almeno 30 minuti al giorno
• salute e nutrizione, per migliorare la salute, la nutrizione e il benessere degli individui in vista del Summit sulla nutrizione per la crescita (N4G) del marzo 2025
• uguaglianza e inclusione, per rendere lo sport accessibile a tutti
• finanziamento e misurazione dell’impatto, per mobilitare gli investimenti
• sostenibilità e tradizione, per organizzare eventi sportivi sempre più sostenibili, in linea con l’accordo di Parigi sul clima.

Gli impegni hanno ricevuto il sostegno di oltre 60 capi di Stato e di governo e di organizzazioni internazionali, tra cui il Segretario generale dell’ONU, António Guterres.

Summit per lo Sport sostenibile, gli impegni finanziari

Sul fronte finanziario, nel corso del summit sono emersi diversi impegni concreti.

Il più rilevante sono senza dubbio quei 10 miliardi di dollari di investimenti in infrastrutture sportive basate sulla comunità, inclusive e sostenibili entro il 2030, annunciati da oltre 550 banche pubbliche di sviluppo e da altre istituzioni riunite nella coalizione Sviluppo sostenibile attraverso lo Sport del Finance in Common (FiCS) il cui obiettivo è proprio quello di allineare i flussi finanziari all’Agenda 2030 e all’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

Un primo risultato concreto dovrebbe vedere la luce già nei prossimi giorni. Si tratta del primo Global Sport Impact Fund per finanziare investimenti nello Sport, che sarà presentato nel corso della riunione ministeriale del G7 sullo Sport in calendario il prossimo 3 ottobre 2024 a Pescara e, successivamente, nel 2025 al quinto vertice FiCS in Sud Africa. 

Grande protagonismo ovviamente del Gruppo AFD, l’Agenzia di sviluppo francese, padrona di casa dell'evento. Oltre ad investire 500 milioni di euro nello sport per lo sviluppo sostenibile, infatti, l’AFD - per il tramite della sua divisione privata Proparco - insieme all’IFC (divisione privata del Gruppo banca Mondiale) hanno creato un’importante partnership con Helios Sports and Entertainment Group per aumentare gli investimenti nell’industria sportiva e dell'intrattenimento in Africa.

Summit per lo sport sostenibile, gli impegni di comitati e leghe sportive

Al fianco degli impegni assunti dalle banche e istituzioni finanziarie per lo sviluppo sostenibile, altri impegni sono arrivati dai responsabili di alcune delle più grandi competizioni e organizzazioni sportive internazionali.

Ad esempio il Presidente del CIO, Thomas Bach, ha annunciato un incremento del 10% del budget dedicato alla Solidarietà Olimpica (650 milioni di dollari per il 2025-2028, quasi 600 milioni di euro) per sostenere gli atleti e i programmi di sviluppo sportivo in tutto il mondo.

Investimenti anche dalla FIFA (circa 5 miliardi di dollari) per lo sviluppo sostenibile del calcio e dalla NBA che collaborerà con AFD per la costruzione di oltre 1000 campi da basket in Africa nel prossimo decennio. 

L’obiettivo è che il Summit Sport for Sustainable Development non si esaurisca qui ma diventi un incontro ricorrente in occasione dei principali eventi sportivi.

Photo credit: Antonella Baldino, consigliera d'amministrazione ICSC