Il Consiglio di amministrazione della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha dato il via libera a 8,4 miliardi di finanziamenti per nuovi progetti in Europa e nel mondo. I fondi serviranno per costruire case e scuole, diffondere le energie rinnovabili, migliorare le reti idriche, di trasporto e di comunicazione, oltre a potenziare l’innovazione e la crescita delle imprese. Tra i beneficiari anche l’Italia, per investimenti in infrastrutture portuali e di connettività digitale.
Nuovo finanziamento BEI per la ricostruzione post-sisma in Centro Italia
Una parte significativa dei finanziamenti approvati ieri dal Consiglio di amministrazione della BEI sarà destinata alla costruzione di nuove abitazioni, tematica che sarà oggi al centro del vertice sull’edilizia abitativa ospitato dalla stessa Banca Europea per gli Investimenti. L’obiettivo è stato precisato dalla Presidente Nadia Calviño durante la seduta di luglio, ossia “potenziare il sostegno finanziario alle abitazioni sostenibili, a prezzi accessibili, convenienti sia per il clima che per le famiglie europee”.
Il resto dei fondi sarà, invece, ripartito tra il sostegno a investimenti energetici e idrici, interventi nel settore della mobilità e dei trasporti e altri investimenti nel campo della ricerca e della digitalizzazione delle imprese in tutta Europa.
Nuova tornata di fondi BEI: finanziamenti anche all’Italia
Come accennato sopra, la parte più sostanziosa dei finanziamenti, ossia 3,4 miliardi di euro, sosterrà nuovi investimenti nel settore dell’edilizia abitativa, con l’obiettivo di alleviare il problema della carenza di alloggi, migliorare gli immobili che ospitano scuole e università e rafforzare i servizi locali.
Nello specifico, verranno costruite migliaia di abitazioni in Germania, Spagna e Svezia secondo i criteri di efficienza energetica per ridurre le emissioni di CO2 e i costi delle bollette elettriche. Ulteriori investimenti saranno destinati all’ammodernamento di istituti scolastici nel nord della Francia e in Germania e alla costruzione di strutture universitarie in Portogallo.
Con riferimento agli investimenti energetici e idrici, il CdA ha approvato fondi per 2,2 miliardi di euro per la costruzione di centrali idroelettriche in Spagna e in Serbia e per finanziare interventi di energia solare in Austria. I fondi serviranno anche a sostenere un nuovo programma semplificato per progetti di energia solare, eolica, stoccaggio di batterie e connessione alla rete in Estonia, Lettonia e Lituania.