Durante un question time alla Camera, il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha rassicurato le imprese che la prossima settimana sarà emanato il decreto che disciplina le modalità per l’invio della certificazione ex ante sull'ammontare degli investimenti per i quali si intende beneficiare del tax credit Transizione 4.0. Un provvedimento molto atteso dal mondo produttivo, soprattutto dopo lo stop temporaneo all’utilizzo degli F24 per gli investimenti effettuati nel 2023 e nel 2024, stabilito qualche giorno fa dall’Agenzia delle entrate.
A chiedere chiarimenti al ministro è stato il deputato Luigi Marattin (IV-C-RE) nel corso del question time di mercoledì 17 aprile alla Camera sulle iniziative in materia di compensazione dei crediti di imposta per gli investimenti "Transizione 4.0" . Riportando la preoccupazione di questi giorni delle imprese rispetto alla Risoluzione n. 19 del 12 aprile 2024 del Fisco, che ha sospeso temporaneamente i codici tributo per la compensazione, tramite F24, dei crediti d’imposta 4.0, Marattin ha chiesto aggiornamenti al ministro.
Lo stop arrivato dal Fisco sui codici tributo, infatti, discende dall’assenza attuale del decreto direttoriale del MIMIT previsto dall'articolo 6 del DL 39/2024 che ha introdotto - anche per Transizione 4.0 - l’obbligo per le imprese di comunicare preventivamente al Fisco l’ammontare presunto degli investimenti che si intendono effettuare e per i quali si punta a richiedere il tax credit 4.