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Toscana, in arrivo due bandi da 70 milioni per Ricerca e Sviluppo nelle imprese

|Novità
16 gennaio 2024

Ricerca e Sviluppo - Foto di ThisIsEngineering da PexelsI due bandi, a valere sui fondi del Programma Operativo Regionale FESR 2021-2027, hanno l’obiettivo di sostenere le imprese toscane nella transizione ecologica, tramite incentivi alle attività di Ricerca e Sviluppo. Partenza prevista per fine gennaio.

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La Regione Toscana mira a sostenere le imprese del tessuto regionale con due bandi pubblicati e attivi da fine gennaio. 

I due interventi hanno l’obiettivo di incentivare gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese, favorendo la cooperazione tra le micro, piccole medie imprese (MPMI) e le grandi imprese (GI) e tra imprese e organismi di ricerca (OR). 

In particolare si intende incoraggiare gli investimenti in Ricerca e Sviluppo “market oriented” e prossimi alla fasi di applicazione e produzione - come, ad esempio, validazione precoce dei prodotti o realizzazione di prototipi - con un Livello di Maturità Tecnologica (indice TRL) di arrivo pari a 7 o 8. 

I bandi, inoltre, intendono sostenere la transizione ecologica delle imprese. 

Investimenti in Ricerca e Sviluppo, cosa prevedono i bandi

L’intervento è composto da due bandi: 

  • Bando 1. Progetti strategici di ricerca e sviluppo (budget: 21.126.479 euro)
  • Bando 2. Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI e Midcap (budget: 49.295.119,86 euro)

Gli oltre 70 milioni complessivi, a valere sui fondi FESR 2021-2027, serviranno a finanziare i progetti di Ricerca e Sviluppo rientranti nei domini tecnologici prioritari previsti dalla Strategia di Specializzazione Intelligente della Toscana (S3) 2021-2027.

Il primo bando è destinato alle Grandi Imprese in cooperazione con almeno 3 micro, piccole, medie imprese, in presenza o meno di organismi di ricerca (OR).

Il secondo bando ha per beneficiari le MPMI e le piccole imprese a media capitalizzazione (Midcap), sia singole che in cooperazione tra loro, con o senza organismi di ricerca. 

Gli aiuti prevedono una parte di sovvenzione diretta alla spesa e una sovvenzione in conto capitale per l’abbattimento degli interessi nell’ambito della linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della Banca europea degli investimenti (BEI).

La parte di sovvenzione interessi viene erogata in un'unica soluzione e calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento BEI. 

Tale finanziamento verrà erogato da uno degli Istituti di Credito selezionati dalla Regione Toscana, fino a un massimo del:

  • 90% in caso di progetti “green” di MPMI: progetti che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, a processi di economia circolare;
  • 80% in caso di altri progetti presentati da MPMI.

Il finanziamento BEI non può superare per ciascun richiedente la parte del proprio investimento al netto della sovvenzione diretta e dev'essere compreso tra 90.000 euro e 1.700.000 euro.

Nel caso del primo bando le imprese di grande dimensione e gli Organismi di Ricerca non possono accedere al finanziamento agevolato e conseguentemente beneficiare della sovvenzione interessi. 

Nel caso del secondo avviso sono invece Midcap e Organismi di Ricerca a non poter accedere al finanziamento agevolato e conseguentemente beneficiare della sovvenzione interessi. 

Le domande di ammissione ai contributi potranno essere presentate, per entrambi i bandi a partire dal 24 gennaio 2024 e fino al 22 marzo 2024, ciascuna impresa potrà presentare una sola proposta progettuale a valere su uno solo dei bandi. 

Per saperne di più sui due bandi consulta la scheda di sintesi.

Foto di ThisIsEngineering da Pexels 

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