
Già sperimentato nella fase finale di Horizon 2020, il lump sum rappresenta un'alternativa agli schemi di finanziamento basati sul rimborso dei costi effettivi, che comportano tempistiche e procedure più lunghe e complesse.
Nell’ambito di Horizon Europe, il lump sum ha già trovato spazio nei bandi del primo biennio e la sua applicazione è destinata ad aumentare nelle call 2023-2024.
Horizon Europe e lump sum: come funziona il finanziamento forfettario?
Scopo del contributo sotto forma di lump sum è ridurre gli errori amministrativi e finanziari nella gestione dei progetti attraverso la semplificazione delle procedure di rendicontazione.
Il finanziamento forfettario elimina infatti gli obblighi di rendicontazione dei costi effettivi, sui fogli di presenza (timesheet) e sugli audit finanziari ex post.
Sono tre le principali caratteristiche di questo schema di finanziamento:
- viene definito in anticipo
- viene fissato nel Grant agreement
- viene erogato solo al completamento delle attività come definite nei work packages del progetto
Nel corso dei primi due anni di implementazione del programma Horizon Europe, l’utilizzo del contributo forfettario è progressivamente aumentato (27 topics nel biennio 2021-2022) e la sua applicazione sarà intensificata nel biennio 2023-2024.
La Commissione europea procederà con un approccio graduale - si legge nell’APREmagazine di dicembre - arrivando a circa 120 topic con finanziamento forfettario ogni anno, pari ad un terzo di tutti i topic, arrivando a coprire il 25% del totale del budget.
“La logica con cui la Commissione europea sta adottando il lump sum prevede un’adozione ponderata in base ai progetti e al target di potenziali beneficiari, e non di applicarlo indiscriminatamente su larga scala”.
Sulla pagina del Funding and tenders portal dedicata al lump sum è possibile verificare i topic che prevedono il finanziamento forfettario, oltre a consultare i materiali prodotti da Bruxelles per conoscere da vicino questo schema di finanziamento, tra cui:
- la guida europea
- il video e la presentazione del webinar informativo del 9 febbraio 2023
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