Le risorse FSC 2021-27 sbloccate dal CIPESS permetteranno di finanziare i primi 15 interventi del Contratto istituzionale di sviluppo per Roma, avviato a febbraio di quest'anno e siglato il 6 luglio scorso dal sindaco della capitale, Roberto Gualtieri, dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dall'ex ministra del Sud e della Coesione territoriale, Mara Carfagna.
Complessivamente i 200 milioni permetteranno di intervenire su 111 edifici scolastici, tra asili nido, scuole dell'infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado, distribuiti in tutti i 15 municipi del territorio romano.
Tra le opere previste vi sono la coibentazione delle strutture mediante sistemi di isolamento termico, la sostituzione integrale delle finestre, ma anche la sostituzione delle lampade esistenti con quelle a LED e l'installazione di impianti fotovoltaici.
Il CIS Scuole Verdi per Roma capitale
I Contratti istituzionali di sviluppo sono accordi che coinvolgono Ministeri, enti territoriali e soggetti attuatori per programmare la realizzazione di grandi progetti e infrastrutture di rilevanza strategica a livello nazionale. Il finanziamento dei progetti è assicurato generalmente dal Fondo Sviluppo e Coesione, che per il settennato 2021-27 può contare su risorse per 73,5 miliardi di euro.
Per quanto riguarda il CIS Roma, a partire da un fabbisogno complessivo di 524 milioni di euro per 308 edifici scolastici, a seguito dell’istruttoria congiunta di Agenzia per la coesione territoriale e Invitalia sono state individuate le priorità di investimento per singolo municipio, suddividendo i progetti in tre blocchi:
- interventi di prima fase, da finanziare immediatamente con i 200 milioni del FSC 2021-2027 autorizzati dal CIPESS con la delibera 33-2022 pubblicata in questi giorni in Gazzetta ufficiale
- interventi di seconda fase, ammissibili al CIS per un importo complessivo di 191.325.777,55 euro, finanziabili in parte con risorse del Programma nazionale Metro plus e città medie Sud 2021-2027 (circa 42 milioni di euro) e in parte a valere sul bilancio comunale mediante l’accensione di un mutuo da parte di Roma capitale (circa 150 milioni di euro)
- interventi di terza fase, ammissibili al CIS per un importo complessivo di 139.119.003 euro, da finanziare con risorse ancora da reperire.
Due le macrotipologie di investimenti previsti:
- efficientamento energetico degli impianti, in particolare:
a. ristrutturazione di livello 0 (light): riqualificazione impianti di generazione, interventi efficientamento dei sistemi di distribuzione e regolazione (es. coibentazione tubazioni, installazione valvole termostatiche, centraline di regolazione);
b. ristrutturazione di livello 1: completa sostituzione impianti di generazione, rifacimento ex novo impianto di distribuzione, installazione sistemi a pompa di calore abbinati a impianti fotovoltaici, realizzazione impianti di ventilazione (VMC); - efficientamento energetico dell'involucro edilizio:
a. ristrutturazione di livello 0 (light): sostituzione infissi, efficientamento e manutenzione coperture;
b. ristrutturazione di livello 1: cappotto termico, rifacimento ex novo coperture.
L'obiettivo finale è quello di ridurre del 20% l'emissione di CO2 da parte degli edifici nei quali saranno eseguiti i lavori, che vedranno crescere di almeno un livello la propria classe energetica.
Consulta la Delibera CIPESS n. 33-2022 in Gazzetta ufficiale
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