A partire da oggi, 1° settembre, gli esercenti che si occupano della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici possono richiedere il credito di imposta con un importo massimo fino a 4mila euro. Ecco come funziona il tax credit.
Il bonus edicole, introdotto dalla legge di bilancio 2019, è stato prima esteso dalla Manovra 2021 anche agli anni 2021 e 2022 e poi modificato dal decreto Sostegni bis (dl n.73-2021), che ne ha ristretto la platea dei potenziali beneficiari e ampliato le spese ammesse all'agevolazione.
Cos'è e come funziona il credito d'imposta edicole
Per il 2021 e il 2022 possono accedere al credito d'imposta:
- gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
- le imprese di distribuzione della stampa che riforniscono di giornali quotidiani o periodici rivendite situate nei comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti e nei comuni con un solo punto vendita.
Sono escluse, quindi, le attività abilitate al commercio al minuto dei giornali senza averne il requisito dell’esclusività.