CDP Venture Capital investe 21 milioni nel primo fondo italiano focalizzato su investimenti in startup nell’ambito della “Space Economy”.
> Tecnologie spaziali contro il coronavirus: call per le imprese italiane
I 21 milioni andranno su Primo Space Fund, che investirà prevalentemente in Italia, a partire dalla fase embrionale di sviluppo dei progetti e in round di finanziamento successivi.
L’obiettivo di raccolta è pari a 80 milioni di euro e conta sul supporto dell’European Investment Fund e di altri investitori istituzionali.
Il Fondo nazionale innovazione punta allo spazio
La decisione di CDP Venture Capital SGR – Fondo Nazionale Innovazione di puntare su Primo Space Fund non è ovviamente casuale, ma nasce dall’esigenza di aumentare gli investimenti nella Space Economy italiana, settore d’eccellenza in cui però latitano gli investimenti in venture capital: non esistono competitor in Italia ed i player internazionali con lo stesso focus di investimento sono limitati.
L’Italia, inoltre, è il terzo contributore europeo all’European Space Agency e presenta significative attività di ricerca scientifica, senza contare le competenze chiave in tutta la filiera dell’industria dello spazio.
A livello mondiale, la Space Economy è destinata a crescere in modo significativo: dai 360 miliardi di dollari del 2018 si dovrebbe arrivare a 2.700 miliardi nel 2045.
Inoltre, le tecnologie aerospaziali hanno un impatto su tutte le principali industrie, dalle telecomunicazioni all’agricoltura, dalla logistica alla meteorologia.
> Spazio: BEI e ESA insieme per accrescere gli investimenti in Europa
La Space Economy per rinnovare il tessuto imprenditoriale italiano
“Stiamo finanziando un’attività pionieristica in un settore strategico per l’economia del futuro come lo spazio - che include anche l’uso di dati e tecnologie spaziali da utilizzare in momenti di emergenza - in linea con la strategia della Commissione Europea per sviluppare l’innovazione” afferma Francesca Bria, presidente di CDP Venture.
“Investire in ambito aerospaziale è una priorità strategica per rinnovare il tessuto imprenditoriale italiano e per generare posti di lavoro ad alta specializzazione, in particolare fra i giovani, in sinergia con centri di ricerca avanzati, come il Politecnico di Torino e l’Università di Salerno, che rappresentano delle eccellenze nel campo del trasferimento tecnologico”, continua.
“Con l’investimento in Primo Space Fund - commenta l’amministratore delegato Enrico Resmini - CDP Venture Capital ha la possibilità di contribuire al lancio di un fondo d'investimento che rappresenta un unicum nel panorama nazionale per strategia e focus, supportando lo sviluppo di un settore tecnologico fondamentale per l’Italia e l’Europa”.
“Questo investimento - conclude Resmini - è in linea con la nostra strategia operativa che privilegia investimenti indiretti volti a sviluppare l’ecosistema complessivo del venture capital italiano, nonché a massimizzare l’effetto moltiplicatore sulle raccolte di capitali dei veicoli stessi”.
Il fondo PSF sarà gestito all’interno di Primomiglio SGR S.p.A. da un team dedicato formato da professionisti qualificati e con esperienze diversificate nell’ambito dell’investimento in startup. Il team sarà affiancato dalla Fondazione E. Amaldi, fondazione di ricerca creata dall'Agenzia Spaziale Italiana, sponsor del progetto, e potrà contare sul supporto di alcune delle principali università italiane come il Politecnico di Torino e l’Università di Salerno, che rappresentano due centri molto attivi nella generazione di spin-off in ambito aerospaziale e digitale.