> I finanziamenti europei e internazionali per la sostenibilita'
Le risorse stanziate dal Ministero ammontano complessivamente a 6,7 milioni di euro, di cui 4,2 milioni per il supporto alle Strategie regionali e provinciali e 2,5 milioni per le Agende metropolitane.
Il bando per Regioni e Province autonome
L'avviso fa seguito a un precedente bando del luglio 2018 a seguito del quale il Ministero dell’Ambiente ha stipulato Accordi di collaborazione con 18 Regioni e una Provincia Autonoma nell’ambito dei processi di definizione delle Strategie regionali/provinciali per lo sviluppo sostenibile. Nell’ambito del progetto CReIAMO PA, finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, si è deciso di approfondire l’integrazione tra le attività previste a valere sugli Accordi già sottoscritti mediante un nuovo avviso.
Il bando è quindi rivolto alle Regioni e alle Province Autonome che hanno già sottoscritto Accordi con il Ministero e riguarda la realizzazione di attività che siano totalmente distinte dalle precedenti, ma che, al contempo, si raccordino con esse nell’ambito del più ampio processo di definizione e attuazione delle Strategie per lo sviluppo sostenibile.
Le proposte devono includere almeno due delle categorie di intervento individuate dal bando:
Categoria A. Governance della Strategia regionale/provinciale per lo sviluppo sostenibile
- A3. Attività relative al funzionamento della cabina di regia istituzionale
- A4. Ampliamento del coinvolgimento delle istituzioni locali e sinergia con le città metropolitane
Categoria B. Coinvolgimento della società civile
- B3. Gestione di un Forum regionale/provinciale per lo sviluppo sostenibile
- B4. Altre attività di coinvolgimento/informazione di istituzioni e società civile: ampliamento del target di riferimento e/o delle tipologie di attività
Categoria C. Definizione e attuazione delle Strategie regionali/provinciali per lo sviluppo sostenibile
- C5. Definizione di ambiti prioritari di azione e costruzione di politiche integrate nel quadro delle scelte e obiettivi strategici nazionali e regionali/provinciali per lo sviluppo sostenibile, anche di livello interregionale
- C6. Costruzione di quadri di riferimento per la programmazione e valutazione delle politiche a livello territoriale.
I 4,2 milioni disponibili saranno ripartiti in pari misura tra le proposte pervenute.
Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre 2019.
Il bando per Città metropolitane
Le Agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile, oggetto del secondo bando, sono dispositivi diretti a:
- qualificare l’attenzione verso lo sviluppo sostenibile all’interno dei piani strategici metropolitani, in ottica di piena integrazione di tutte le dimensioni della sostenibilità negli strumenti di pianificazione, programmazione e gestione metropolitana;
- promuovere, di concerto con le istituzioni locali e gli attori del territorio metropolitano, azioni integrate di sviluppo sostenibile;
- diffondere consapevolezza e favorire l’attivazione sociale e imprenditoriale sui temi della sostenibilità, anche attraverso il più ampio coinvolgimento dei cittadini e della società civile.
Attraverso il bando, in particolare, le Città metropolitane possono proporre azioni con riferimento ad almeno due delle categorie di intervento ammesse:
Categoria A. Costruzione della governance delle agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile
- A1. Istituzione e funzionamento di una cabina di regia istituzionale
- A2. Coinvolgimento delle istituzioni locali
Categoria B. Coinvolgimento della società civile
- B1. Attività di coinvolgimento della società civile, anche in relazione con i forum regionali per lo sviluppo sostenibile
- B2. Attività di informazione e sensibilizzazione sullo sviluppo sostenibile
Categoria C. Definizione delle agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile e integrazione con il piano strategico metropolitano
- C1. Definizione dei contenuti delle agende e integrazione con il piano strategico metropolitano
- C2. Disegno e attivazione di azioni pilota integrate per l’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Anche in questo caso i fondi saranno ripartiti assicurando pari ammontare del contributo per ogni Città metropolitana fino all’esaurimento delle risorse disponibili e le domande dovranno essere inviate entro il 30 settembre 2019.
> Sviluppo sostenibile - la comunicazione UE lascia a desiderareù
