Battery 2030+: chi inventera’ le batterie del futuro

|Novità|12 giugno 2019

Battery 2030+Appuntamento a Roma il 24 giugno per presentare Battery 2030+, il programma di ricerca europeo per lo sviluppo della nuova generazione di batterie ad elevatissime prestazioni.

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Nell'ambito di un workshop ospitato da ENEA e ENEL, la comunità scientifica e gli attori dell’innovazione faranno il punto sullo stato dell’arte nella ricerca sulle batterie di nuova generazione.

E uno spazio ad hoc sarà dedicato a Battery 2030+, il programma di ricerca europeo sostenuto nell'ambito di Horizon 2020 per lo sviluppo della nuova generazione di batterie ad elevatissime prestazioni, coordinato dall'Università di Uppsala in Svezia e che vede il Politecnico di Torino come unico partner italiano.

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Come saranno le batterie del futuro?

Le batterie sono tra le tecnologie chiave per ottenere una profonda decarbonizzazione del sistema energetico europeo, in particolare nel settore dei trasporti (con la mobilità elettrica) e nel settore dell'energia elettrica (con l’accumulo di fonti energetiche rinnovabili intermittenti). Nei prossimi anni, avremo bisogno di nuove generazioni di batterie ad altissime prestazioni, affidabili, sicure, sostenibili e convenienti.

Battery 2030+ vuole appunto inventare le batterie del futuro, fornendo tecnologie all'avanguardia all'industria europea. La ricerca verrà presentata nel corso dell'incontro “Il ruolo delle batterie nella transizione energetica. Le sfide per il sistema della ricerca e innovazione in Italia e in Europa” che si terrà il 24 giugno a Roma, presso l’Auditorium ENEL, e sarà articolato in due sessioni:

  • la mattina una sessione istituzionale con l’intervento di un rappresentante della Commissione europea, dei Ministeri dell’Università, dell'Istruzione e della Ricerca e per lo Sviluppo economico, oltre ai rappresentanti del settore industriale e della ricerca;
  • il pomeriggio una sessione tecnico-scientifica per presentare i risultati ottenuti a livello nazionale nel quadro della ricerca di sistema elettrico (e non solo) e contribuire alla costruzione di una agenda europea di R&I per accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie di accumulo elettrochimico, a partire da Battery2030+.

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