L'Europarlamento ha approvato il regolamento del Corpo europeo di solidarietà, rivolto ai giovani che vogliono intraprendere esperienze di volontariato, tirocinio o inserimento professionale. A disposizione un budget di 376,5 milioni di euro per il periodo 2018-2020.
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Il Parlamento europeo ha approvato in plenaria il quadro normativo del Corpo europeo di solidarietà, lanciato alla fine del 2016 dalla Commissione UE per promuovere il volontariato tra i giovani.
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Corpo europeo di solidarietà
Il Corpo europeo di solidarietà è un'iniziativa della Commissione europea volta ad incrementare la partecipazione dei giovani europei ad attività di volontariato nel proprio Paese o in un altro Stato membro, nell'ambito di progetti destinati a sostenere le comunità o le popolazioni in difficoltà dell'Europa.
Il programma è aperto ai singoli individui, che possono iscriversi alle attività gestite dalle organizzazioni registrate. Gli individui e le organizzazioni possono registrarsi attraverso un portale web multilingue e interattivo che può essere utilizzato per offrire o cercare esperienze di volontariato, tirocinio o inserimento professionale.
I giovani possono iscriversi a partire dall'età di 17 anni, ma devono avere più di 18 anni (e non più di 30) all'inizio delle loro attività di volontariato o di lavoro.
Dal lancio dell’iniziativa nel 2016, più di 70mila persone si sono registrate e quasi 7mila stanno già partecipando ad attività di inclusione sociale, integrazione dei migranti, e sostegno alle comunità locali, al patrimonio culturale o all'istruzione.
Il regolamento UE
Per il periodo 2018-2020 il Corpo europeo di solidarietà avrà a disposizione un budget di 375,6 milioni di euro, di cui il 90% destinato al volontariato e il 10% alla parte occupazionale del programma.
Gli eurodeputati hanno votato a favore di una maggiore accessibilità al programma per i giovani con minori opportunità, come le persone con disabilità, o provenienti da comunità isolate o emarginate, e per i giovani con difficoltà di apprendimento o di salute. La Commissione europea e gli Stati membri dovranno quindi prevedere delle misure speciali per loro, inclusi una guida e delle offerte specifiche.
Inoltre, il Parlamento europeo chiede una chiara distinzione tra attività di volontariato e tirocini, per garantire che nessuna organizzazione partecipante utilizzi i giovani come volontari non retribuiti quando sono invece disponibili potenziali posti di lavoro. Il periodo di volontariato sarà limitato a 12 mesi e i tirocini saranno da 2 a 6 mesi; dovrà inoltre essere previsto un contratto di lavoro minimo di tre mesi.
Tutte le organizzazioni partecipanti hanno bisogno di un "marchio di qualità" che certifichi che sono in grado di offrire attività di solidarietà di alta qualità. Questo marchio viene controllato regolarmente e può essere revocato; le organizzazioni non dovrebbero essere finanziate automaticamente per il semplice fatto che sono munite di questo marchio.
Per il prossimo esercizio finanziario 2021-2027, invece, la Commissione europea ha proposto un bilancio complessivo 1,26 miliardi di euro per il Corpo europeo di solidarietà.
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