Pubblicati l'atto di indirizzo con la ripartizione delle risorse 2017 per il Terzo settore e il primo bando pubblico per il finanziamento di progetti di rilevanza nazionale.
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Ammontano a oltre 91 milioni le risorse per l'innovazione sociale del Terzo Settore messe a disposizione con l'atto di indirizzo appena pubblicato dal Ministero del Lavoro in attuazione del decreto legislativo n. 117 del 2017.
"Con questo provvedimento la riforma del Terzo Settore entra pienamente nella fase attuativa”, ha commentato il sottosegretario Luigi Bobba, ricordando che insieme all'atto di indirizzo è stato pubblicato il bando da circa 45 milioni per il finanziamento di progetti e iniziative di rilevanza nazionale proposti dai soggetti del Terzo settore.
“Entro l'anno - ha anticipato Bobba - saranno emanati altri importanti atti amministrativi riguardanti la costituzione dell'Organismo nazionale di controllo dei Centri di servizio del volontariato e l'istituzione del Consiglio Nazionale del Terzo settore. Così come, ben presto, sarà sottoscritto un protocollo d'intesa tra il Ministero del Lavoro e diverse amministrazioni territoriali e statali per l'avvio del Social bonus".
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L'atto di indirizzo del Ministero
In vigore dal 3 agosto scorso, il decreto legislativo n. 117-2017 attua la riforma di cui alla legge delega n. 106 del 2016, rivedendo tutta la normativa in materia di enti del Terzo settore e prevedendo, tra le altre cose, l'istituzione di un Fondo, con una sezione di carattere rotativo e una a rifinanziamento annuo, per il sostegno ai progetti promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni comprese tra gli enti del Terzo settore.
Il Codice del Terzo settore affida a un atto di indirizzo del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali il compito di stabilire annualmente gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili a valere sul Fondo, che per il 2017 prevede risorse per oltre 91 milioni di euro.
Nello specifico si tratta di:
- 10 milioni di euro afferenti alla prima sezione del Fondo, a carattere rotativo,
- 59 milioni e 176.985 euro, afferenti alla seconda sezione del Fondo, soggetta rifinanziamento annuale,
- 21 milioni e 960mila euro, provenienti dal Fondo nazionale politiche sociali.
La ripartizione dei finanziamenti
La quota rotativa del Fondo, pari a 10 milioni di euro, viene destinata al finanziamento di programmi di investimento degli enti associativi e delle fondazioni del Terzo settore, mentre 26 milioni di euro vanno a iniziative e progetti di rilevanza locale, 7,7 milioni all’acquisto di autoambulanze per attività sanitarie e beni strumentali per gli enti che operano nel campo socio-sanitario e 2,5 milioni alla concessione dei contributi annuali alle associazioni di promozione sociale di cui alla legge 476 del 1987.
Risorse per 44.806.985 euro sono invece dedicate al finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale, selezionati tramite l'Avviso 1-2017 appena pubblicato dal Ministero.
L'Avviso 1-2017
Obiettivo del bando è cofinanziare la realizzazione di progetti di rilevanza nazionale proposti da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore in ambiti quali, tra gli altri, il contrasto dello sfruttamento del lavoro nero, lo sviluppo della cultura del volontariato tra i giovani, l'integrazione dei migranti, l'inserimento lavorativo delle fasce deboli della popolazione e la creazione di forme di welfare di comunità.
I progetti, del valore compreso tra un minimo di 250mila e un massimo di 900mila euro, devono prevedere lo svolgimento di attività progettuali in almeno 10 Regioni (comprese le Province autonome di Trento e Bolzano) e avere durata compresa tra 12 e 18 mesi.
I contributi possono coprire fino all’80% del costo totale in caso di progetti promossi da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato, mentre il cofinanziamento scende al 50% della spesa per le fondazioni del terzo settore.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 12.00 dell'11 dicembre 2017. Una convenzione regolerà l'attuazione dei progetti ammessi al finanziamento e le attività dovranno partire entro 15 giorni dal ricevimento del documento sottoscritto dal Ministero.
> Ministero Lavoro: Avviso 1-2017 per progetti in attuazione del Codice del Terzo settore
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