MIUR – finanziamenti per sicurezza e nuova edilizia scolastica

|Novità|04 marzo 2016

Oltre 37,5 milioni di euro per adeguamento strutturale e antisismico degli edifici e costruzione di nuovi immobili destinati all'istruzione

Stefania Giannini

Edilizia scolastica: finanziamenti per adeguamento antisismico

> L 189-2015 - interventi per #scuolesicure, imprese e comuni alluvionati

In Gazzetta ufficiale il decreto del 23 dicembre 2015 con cui il Ministero dell'Istruzione ha assegnato i fondi per gli interventi di adeguamento strutturale e antisismico degli edifici del sistema scolastico e per la costruzione di nuovi immobili nelle zone a maggior rischio terremoti. A disposizione ci sono 37 milioni e 536.601 euro, previsti dalla legge La buona scuola e destinati agli Enti locali sulla base dei piani presentati dalle Regioni.

> Edilizia scolastica - online il portale per la rendicontazione

Gli interventi finanziati

In testa alla classifica per entità delle risorse assegnate si colloca la Regione Campania, con oltre 6 milioni di euro per il finanziamento di interventi su quattro edifici scolastici situati nelle province di Caserta, Napoli e Salerno. Segue la Sicilia, con oltre 5,5 milioni di euro per quattro interventi nelle province di Messina e Trapani.

Risorse ingenti anche alla Regione Lazio, con 3.815.400 euro per due interventi nelle province di Roma e Frosinone, alla Calabria, con 3.435.380 euro per cinque interventi nelle province di Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza, al Veneto, con poco più di 3 milioni di euro per quattro interventi nelle province di Belluno, Treviso e Verona.

Sotto la soglia dei tre milioni si collocano invece l'Emilia-Romagna (2,8 milioni di euro per tre interventi nelle province di Parma e Ravenna), la Lombardia (un milione e 968mila euro per dodici interventi nelle province di Bergamo, Brescia e Mantova), la Puglia (2,3 milioni di euro per due interventi nella provincia di Foggia) e la Toscana (2.259.300 euro per quattro interventi nelle province di Arezzo, Firenze e Pistoia).

Importi più modesti per gli investimenti nelle restanti Regioni, in particolare:

  • Marche: un milione e 360mila euro per due interventi nelle province di Ancona e Pesaro e Urbino;
  • Abruzzo: un milione e 312mila euro, per interventi su due edifici scolastici in provincia di Chieti;
  • Friuli Venezia Giulia: 972mila euro per una scuola primaria in provincia di Udine;
  • Umbria: 832mila euro per una scuola media in provincia di Perugia;
  • Basilicata: 736mila euro per un istituto superiore in provincia di Potenza;
  • Liguria: 608mila euro per due interventi nelle province di Genova e La Spezia;
  • Piemonte: 540mila per un edificio scolastico nella provincia di Torino.

Dieci mesi di tempo per l'aggiudicazione dei lavori

Gli Enti locali beneficiari dei finanziamenti sono tenuti ad approvare le progettazioni esecutive degli interventi e ad effettuare l'aggiudicazione almeno in via provvisoria entro dieci mesi dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale, mentre la durata dei lavori non deve eccedere i due anni dall'avvenuta aggiudicazione definitiva.

La Direzione generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica del MIUR eroga i fondi sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dagli Enti, fino al raggiungimento del 90% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara. Il residuo 10% è liquidato a seguito del collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione.

Per favorire il monitoraggio degli investimenti, Regioni ed Enti locali beneficiari sono tenuti a inserire gli interventi e ad aggiornarne lo stato di avanzamento sulla piattaforma WebGIS 'Obiettivo Sicurezza delle Scuole' del Dipartimento della protezione civile.

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Author: Università Campus Bio-Medico di Roma / photo on flickr