Stanziati 34,9 milioni di euro per il programma di lavoro 2016 del Meccanismo europeo di protezione civile
Meccanismo europeo di protezione civile
Il Meccanismo europeo di protezione civile è uno strumento, istituito con decisione del Consiglio del 23 ottobre 2001, volto a migliorare la cooperazione comunitaria e facilitare la collaborazione negli interventi di soccorso in caso di emergenze gravi.
Al Meccanismo aderiscono:
- i 28 Stati membri;
- Islanda, Norvegia, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia e Montenegro.
La Turchia ha recentemente firmato un accordo per aderire al Meccanismo.
Lo strumento è coordinato dalla Dg Aiuti umanitari e protezione civile della Commissione Ue, articolata in due unità:
- Unità protezione civile - risposta alle emergenze, che è responsabile della gestione delle operazioni del Centro di coordinamento per i casi di emergenza (ERCC) e del Sistema comune di informazione e comunicazione in caso di emergenza (CECIS);
- Unità protezione civile – policy, prevenzione, preparazione, mitigazione del rischio, che è responsabile dello sviluppo di un quadro comunitario per la prevenzione.
Il Meccanismo prevede inoltre un programma di formazione rivolto agli esperti di protezione civile, che hanno la possibilità di frequentare corsi pratici e teorici volti a rafforzare la reciproca conoscenza e collaborazione durante le emergenze.
I Paesi che aderiscono al Meccanismo posso richiedere l'intervento dello strumento in caso di emergenze causate da disastri naturali o legati all'attività dell'uomo e atti di terrorismo, inviando una segnalazione all'ERCC, che informa tutti i Paesi del Meccanismo. Nel caso di emergenze al di fuori del territorio dell'Ue, spetta all'Alto rappresentante per gli affari esteri e alla Presidenza del Consiglio europeo il compito di coordinare gli interventi di risposta.
Con decisione 1313/2013/UE, il Meccanismo è stato riformato, integrando, in un solo atto, le attività di cooperazione europea in materia di protezione civile e la relativa programmazione finanziaria per il periodo 2014-2020.
Programma di lavoro 2016
Il programma di lavoro 2016 del Meccanismo europeo di protezione civile mette a disposizione 34,9 milioni di euro, così ripartiti:
- circa 29,4 milioni di euro per prevenzione dei disastri e la preparazione all'interno dell'Unione,
- 5,5 miloni di euro per la prevenzione dei disastri e la preparazione nei Paesi terzi.
Per supportare gli Stati membri e i beneficari dello Strumento di pre-adesione (IPA) nelle attività di prevenzione dei disastri, nel primo quadrimestre del 2016 sarà lanciato un bando per finanziare studi e progetti volti a rafforzare la cooperazione e lo scambio di buone pratiche. Il budget previsto è di circa 4,2 milioni di euro.
Sul fronte della preparazione, invece, è prevista la pubblicazione, nello stesso periodo, di un bando volto a sostenere la realizzazione di esercitazioni e progetti di formazione. Le risorse a disposizione ammontano a 4,1 milioni di euro.
Il programma di lavoro prevede, tra gli altri interventi, anche gare d'appalto per lo scambio di esperti, corsi di formazione e attività orizzontali (attività di valutazione e disseminazione, workshop, ecc.).
Il work programme 2016 sarà presentato il 19 gennaio 2016 a Bruxelles, nel corso di una giornata informativa rivolta agli stakeholder del settore.
Photo credit: EU Humanitarian Aid and Civil Protection via Foter.com / CC BY-NC-ND