1.100 opzioni inviate all'Agenzia delle Entrate per accedere alla tassazione agevolata sui redditi derivanti da opere di ingegno
Nell'arco di 45 giorni l'Agenzia delle Entrate si è vista recapitare 1.100 opzioni per il Patent box, come riportato da Il Sole 24 Ore.
Cos'è il Patent Box
Il Patent Box è un regime di tassazione agevolata su base opzionale dei redditi derivanti dall’utilizzo di alcune tipologie di beni immateriali.
Nello specifico, consiste nell'esclusione dal reddito complessivo del 30% nel 2015, del 40% nel 2016 e del 50% dal 2017 dei redditi derivanti dall’uso di opere dell'ingegno, brevetti industriali, marchi d'impresa, disegni e modelli, processi, formule e informazionirelativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
I chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate
A dicembre, il Fisco ha fornito i primi chiarimenti sulle modalità e sugli effetti derivanti dall’esercizio dell’opzione, sulla disciplina delle operazioni straordinarie nell’ambito dell’agevolazione stessa e sulle modalità di accesso alla procedura di ruling.
La presentazione dell’opzione coincide quasi automaticamente anche con l’istanza di ruling, l’altro adempimento necessario con cui l’impresa chiede all'Agenzia l’utilizzo dell’agevolazione sul bene intangibile già nelle dichiarazioni dei redditi che si presentano quest’anno (Unico 2016). L'istanza andava presentata entro fine 2015 ma l’Agenzia, con i primi chiarimenti diffusi a inizio dicembre, ha di fatto previsto un meccanismo in due tempi per andare incontro ai contribuenti.
La prenotazione del ruling, l'accordo sul pacchetto di beni ammessi alla detassazione, può essere seguita dalla presentazione di tutta la documentazione o dall’integrazione entro 120 giorni: chi avesse presentato la domanda “in calcio d'angolo”, sul finire del 2015, avrà tempo fino al 29 aprile per chiudere la partita.