La Commissione europea propone lo stanziamento di 56 milioni di euro a valere sul Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) per le alluvioni che a fine 2014 hanno colpito in particolar modo la Liguria, ma anche Toscana, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna.
Le risorse sono destinate a coprire parzialmente i costi sostenuti per le operazioni di salvataggio e per ricostruire le infrastrutture e i servizi vitali danneggiati o distrutti dai fenomeni alluvionali che nei mesi di ottobre e novembre 2014 hanno colpito diverse Regioni italiane, la Liguria soprattutto, ma anche Toscana, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, provocando undici morti e l'evacuazione di tremila persone.
Lo stanziamento proposto dalla Commissione europea ammonta a 56 milioni di euro. I contributi dovranno ora essere approvati da parte del Parlamento europeo e del Consiglio dei Ministri dell'Ue.
La richiesta di accesso al Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) da parte del Governo italiano è stata avanzata all'inizio del 2015.
Di un anno fa le nuove regole per semplificare e rendere più rapido l'accesso al Fondo europeo di solidarietà, che in precedenza veniva mobilitato solo per calamità gravi, cioè in caso di danni superiori ai 3 miliardi di euro o allo 0,6% del reddito nazionale lordo del Paese colpito, e che, dall'entrata in vigore delle nuove norme Ue, può essere impiegato anche per catastrofi di dimensioni più limitate. Il FSUE può contare su un bilancio massimo di 500 milioni di euro l'anno per il periodo 2014-2020.
Photo credit: David Locke / URL non più disponibile / CC BY-NC-ND
