C’è anche l’Italia tra i partner degli 8 progetti finanziati dalla call Ebola +, lanciata da IMI 2-Innovative Medicines Initiative, il partenariato pubblico-privato dell’Ue nel settore della medicina innovativa.
L’invito Ebola + era stato lanciato lo scorso novembre da IMI 2 per far fronte all’emergenza Ebola esplosa in Africa occidentale, che ha causato la morte più di 8mila persone.
Tra le proposte presentate, sono stati selezionati 8 progetti per la messa a punto di vaccini e test di diagnosi rapida:
- VSV-EBOVAC
- EBOVAC1
- EBOVAC2
- EBOMAN
- EBODAC
- Mofina
- FILODIAG
- EbolaMoDRAD
L’Italia aderisce a 4 di questi progetti:
- VSV-EBOVAC, con Sclavo Vaccines Association, in qualità di coordinatore, Microbiotec Srl e l’Università degli studi di Siena;
- Mofina, con la partecipazione dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani (IRCCS);
- FILODIAG, con l'IRCCS ed Emergency ONG Onlus,
- EbolaMoDRAD, con la società italiana Clonit srl, l'IRCCS ed Emergency ONG Onlus.
Le ricerche saranno finanziate con 215 milioni di euro, provenienti in parte dal programma Horizon 2020 (114 milioni di euro) e in parte dalla Federazione europea delle associazioni e delle industrie farmaceutiche (EFPIA), che ha contribuito con 101 milioni di euro.
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Photo credit: Sanofi Pasteur / URL non più disponibile / CC BY-NC-ND