La Commissione europea ha stanziato 2 miliardi di euro, nell'ambito dello strumento di assistenza pre-adesione (IPA), per supportare le riforme nei Balcani occidentali e in Turchia.
IPA offre assistenza ai Paesi candidati effettivi e potenziali impegnati nel processo di adesione all’Unione.
La Commissione europea ha stanziato complessivamente 2 miliardi di euro attraverso l’IPA per avviare programmi di pre-adesione in Albania, Bosnia e Erzegovina, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia, Kosovo e Turchia.
Le risorse serviranno ad introdurre riforme democratiche ed economiche nei paesi interessati, dalla modernizzazione dei sistemi giuridici e dell’amministrazione pubblica, agli investimenti infrastrutturali.
Oltre ai programmi per i singoli Paesi, sono previsti programmi transfrontalieri e pluriennali, per rafforzare la cooperazione tra i territori.
Le risorse dello strumento di assistenza pre-adesione potranno cofinanziare anche iniziative nell'ambito della macroregione adriatico-ionica, il progetto che coinvolge otto Stati tra Paesi membri (Croazia, Grecia, Italia e Slovenia) ed extra-Ue (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia), approvato il 24 ottobre dal Consiglio europeo e lanciato a Bruxelles dalla presidenza italiana il 18 novembre.
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