Sussidi ambientalmente dannosi, accise in aumento per chi inquina di più

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|17 marzo 2025Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Con il quindicesimo decreto di attuazione della riforma fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri in via defintiva, arriva l'atteso riordino delle accise che renderà il diesel più caro e la benzina più economica. Un "riallineamento" che il governo aveva anticipato nel Piano strutturale di bilancio a settembre e che va in direzione della rimodulazione dei SAD, i sussidi ambientalmente dannosi. Ecco come e quando si applicherà la rimodulazione. Il quadro aggiornato dei SAD, i Sussidi ambientalmente dannosi

Il principio guida della riforma è chiaro: chi inquina di più deve pagare di più. Il diesel, riconosciuto per le sue emissioni di particolato dannose per la salute, sarà progressivamente tassato di più per scoraggiarne l’uso e favorire alternative più sostenibili. Attualmente, le accise del gasolio e della benzina oggi sono pari rispettivamente a circa 62 e 73 centesimi al litro. Con il riallineamento, il diesel dovrebbe aumentare di 1-2 centesimi e la benzina vedrebbe un calo della stessa misura, ma nell'arco di cinque anni: fino al 2030, il gasolio subirà un incremento compreso tra 1 e 1,5 centesimi di euro al litro l'anno, mentre la benzina vedrà una riduzione equivalente. In ogni caso sarà un decreto interministeriale (Ambiente, Economia, Trasporti  e Agricoltura) a fissare le nuove aliquote.

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