Con l’arrivo del nuovo anno, cambiano le modalità di pubblicità legale dei bandi di gara. Dal 1° gennaio 2024, infatti, le stazioni appaltanti dovranno usare la Banca dati ANAC e non più la Gazzetta ufficiale (GURI).
Cosa prevede il nuovo Codice Appalti?

La novità sulla pubblicità delle gare d’appalto è stata prevista dal nuovo Codice dei contratti pubblici e rappresenta un tassello importante del processo di digitalizzazione degli appalti italiani.
Pubblicazione delle gare d’appalto sulla Banca dati ANAC
Come previsto dall’articolo 27 del decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, dal 1° gennaio 2024 l’obbligo per le stazioni appaltanti della pubblicità legale per ogni genere di appalto e contratto pubblico non verrà più assolto attraverso la Gazzetta Ufficiale, bensì attraverso la Piattaforma ANAC per la pubblicità legale.
Con l’avvio del nuovo anno, infatti, è entrata in vigore la Banca Dati ANAC che garantirà la pubblicità legale degli atti per bandi e avvisi di appalti di importo pari o superiore alle soglie di rilevanza europea.