
La revisione del regolamento GBER era stata annunciata mesi fa, a marzo, insieme al nuovo Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato nell'ambito del Green Deal Industrial Plan. Due documenti con un obiettivo unico: permettere ai Paesi europei di sostenere maggiormente gli investimenti funzionali alla transizione verso un'economia a emissioni zero e all'autonomia energetica dell'Unione.
Il regolamento rivisto individua i casi esonerati dall'obbligo di notifica preventiva alla Commissione, consentendo agli Stati membri di concedere direttamente gli aiuti e di informarne l'Esecutivo UE solo ex post.
Cosa prevede il nuovo regolamento GBER per green e digitale
L'aggiornamento del Regolamento GBER introduce maggiore flessibilità riducendo i vincoli per gli aiuti ai settori strategici per la transizione green, dall'idrogeno alle auto elettriche.