
L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha risposto ad una specifica richiesta di parere di precontenzioso presentata nei mesi scorsi dall’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE), dopo che, nella gestione di procedure negoziate, alcune stazioni appaltanti hanno selezionato gli operatori da invitare alla gara in base alla realizzazione di lavori analoghi a quelli da svolgere nell’appalto in oggetto.
Sulla questione l’ANAC ha dato ragione all’ANCE esprimendo parere negativo sulla richiesta di considerare quello dei “lavori analoghi” un criterio di selezione degli operatori da invitare alla procedura.
Il criterio dei lavori analoghi, dice ANAC, è da considerarsi discriminatorio e contrario alla normativa vigente. A dimostrarlo è il URL non più disponibile, che rimane in vigore nel periodo transitorio fino all’adozione di linee guida specifiche sulla qualificazione degli operatori economici.