Il Ministero dello Sviluppo economico prepara l'attuazione della Strategia per la banda ultralarga. La società in house del MISE Infratel Italia ha infatti chiesto agli operatori del settore di dichiarare i propri piani di copertura attuali e futuri per individuare quali sono le aree a fallimento di mercato destinatarie degli incentivi pubblici a supporto degli investimenti.
La Strategia per la banda ultralarga, approvata a marzo dal Consiglio dei Ministri, suddivide il territorio nazionale in quattro Cluster:
- il Cluster A, che comprende le 15 città più popolose e le aree industriali, per cui non sono previsti contributi a fondo perduto, ma solo misure a sostegno dei privati, quali defiscalizzazione e accesso al credito agevolato;
- il Cluster B, che comprende i 1.122 Comuni in cui risiede il 47% della popolazione nazionale, e il Cluster C, che comprende 2.650 Comuni in cui risiede il 22% della popolazione, dove l'impiego di risorse a fondo perduto sarà contenuto e si stimoleranno