A seguito della seconda ondata di violente scosse in Emilia Romagna, il Consiglio dei Ministri ha approvato un pacchetto di provvedimenti per affrontare l'emergenza e la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma. Contributi a fondo perduto e credito agevolato, che saranno finanziati con un aumento di due centesimi dell'accisa sui carburanti e con risorse derivanti dalla spending review.
Dopo i primi interventi di soccorso disposti dal Comitato operativo della Protezione Civile, si muove la macchina organizzativa in vista della ricostruzione.
Lo stato di emergenza, riconosciuto dopo il terremoto del 20 maggio alle province di Ferrara, Modena, Bologna e Mantova, è stato esteso anche a Reggio Emilia e Rovigo. Il ruolo di commissario è stato affidato al governatore della Regione Vasco Errani.
Per quanto riguarda le misure a sostegno di popolazioni e imprese, il governo ha previsto:
- la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione