PE: no alla riduzione del budget europeo per il 2012
Con 431 voti a favore, 120 voti contrari e 124 astensioni, lo scorso 26 ottobre il Parlamento europeo ha dichiarato la sua opposizione ai tagli per il budget Ue 2012, proposti nel mese di luglio dal Consiglio europeo. La cifra stabilita per il bilancio del prossimo anno, pari a 133,1 miliardi di euro, servirà, tra le altre cose, a finanziare la ricerca, la promozione delle pmi e i progetti di cooperazione e di sostegno all’immigrazione.
Allineandosi alla posizione della Commissione europea, gli europarlamentari hanno proposto un incremento dei contributi del 5,2% rispetto all’anno in corso. Tra le priorità da rispettare per il 2012 vi sono le strategie per la crescita e la ripresa dell’Unione, tra cui spiccano il 7° Programma Quadro, il Lifelong Learning e l’Erasmus, così come le politiche sociali di accoglienza agli immigrati.
Nello specifico, la proposta parlamentare prevede:
- l’aumento del 10,35% nel settore "Ricerca e sviluppo" e dell’8,8% per i fondi strutturali e di coesione;
- l’aumento del 6.84%