Ultimo CdM di Fitto. L'attesa del successore e le sfide per Coesione e PNRR

|Approfondimenti|02 dicembre 2024

Fitto - Photo credit: Palazzo ChigiIn occasione del suo ultimo Consiglio dei Ministri, prima di assumere l'incarico di vicepresidente esecutivo della Commissione europea, il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto ha fatto il punto sulla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), sulle Zone economiche speciali (ZES) e le Zone logistiche semplificate (ZLS), mentre il CIPESS ha approvato nuove assegnazioni FSC, ma anche definanziamenti, e la cabina di regia PNRR ha verificato l'avanzamento degli obiettivi per lo sblocco della settima rata. Ancora incognite su chi assumerà la pesante eredità del dopo Fitto.

Via libera alla vicepresidenza a Fitto per Coesione e Riforme

Informato il Consiglio dei ministri dell’intenzione di formalizzare al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le proprie dimissioni, per assumere, dal 1° dicembre, l’incarico di vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto ha presentato al CdM del 29 novembre tre informative su altrettanti temi fondamentali del suo ricco portafoglio: SNAI, ZES e ZLS. Si tratta di una piccola parte dell'eredità di cui il successore, o i successori, di Fitto dovranno farsi carico, vista le deleghe plurime affidate all'ex ministro – Affari Europei, Sud e Coesione, PNRR - in un quadro sicuramente sfidante.

La partita del dopo Fitto

Da una parte, i

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