Approdano in Gazzetta ufficiale (GURI) le due ordinanze di dicembre con cui il Commissario al sisma ha messo mano ad una serie di aspetti relativi alla ricostruzione privata. Da un lato, si tratta dei risarcimenti per i beni mobili (come le auto) danneggiati o distrutti dal sisma del 2016. Dall’altro, parliamo della proroga di una serie di termini e scadenze.
Sulla GURI n. 50 del 1° marzo 2025 sono state pubblicate, nello specifico, due ordinanze dello scorso 23 dicembre: l’Ordinanza n. 215/2024 e l’Ordinanza n. 213/2024.
I risarcimenti per auto e altri beni mobili danneggiati dal sisma del 2016
Per quanto riguarda i beni mobili distrutti o danneggiati dal terremoto, l’Ordinanza n. 215 del 23 dicembre 2024 prevede un contributo ai proprietari di tali beni che, al momento delle scosse, risultavano residenti nei Comuni inseriti del cratere.
In questo modo - aveva spiegato il Commissario al sisma Guido Castelli, subito dopo il varo dell’ordinanza - “andiamo a sanare una situazione di disparità per i proprietari di beni mobili, come le automobili, distrutti dai crolli”, raccogliendo “un’istanza molto sentita dal territorio”.