Emendamento alla legge di Bilancio 2025 ripristina Decontribuzione Sud

|In Evidenza|16 dicembre 2024

Lavoro - Photo credit: Foto di fauxelsLo sgravio contributivo, reintrodotto nella manovra 2025 con aliquota ridotta dal 30% al 25% nel 2025 e progressivo decalage fino al 15% del 2029, dovrebbe contare su risorse per oltre 7 miliardi di euro. La decontribuzione Sud assorbirebbe così buona parte dei circa 9 miliardi che il Governo aveva destinato, nel disegno di legge di bilancio approvato a ottobre, al nuovo Fondo per il contrasto del divario occupazionale e lo sviluppo dell’attività imprenditoriale nelle aree svantaggiate del Paese, per sostenere gli investimenti in beni strumentali al Sud.

Decontribuzione Sud, ok alla proroga fino a dicembre 2024

Introdotta in via sperimentale dal decreto Agosto per il trimestre 1° ottobre - 31 dicembre 2020 e poi confermata dalla legge di Bilancio 2021 con un orizzonte temporale fino al 2029, la decontribuzione Sud è una forma di fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno che consiste in un esonero contributivo pari al 30% della contribuzione previdenziale complessivamente dovuta per i lavoratori a tempo indeterminato delle aziende situate nelle otto Regioni meno sviluppate e in transizione, cioè Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I beneficiari della fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno sono i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, ubic

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