Nella comunicazione presentata il 6 febbraio la Commissione europea propone una riduzione netta delle emissioni di gas a effetto serra del 90% entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990. Un target che non tradisce le promesse fatte nei mesi scorsi da Bruxelles ma che si inquadra in un momento di grande tensione intorno alle politiche ambientali dell'UE, che rischia di depotenziare il Green Deal dopo le elezioni europee.
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Per centrare l’obiettivo fissato dalla legge europea sul clima di arrivare alla neutralità climatica nel 2050, Bruxelles ha presentato una valutazione d'impatto sui possibili percorsi per raggiungere. Il risultato è una comunicazione sugli obiettivi climatici 2040 in cui l'Esecutivo europeo raccomanda una riduzione netta delle emissioni di gas a effetto serra del 90% entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990.
Non si tratta però di un obbligo: gli EU 2040 climate target segnano l’avvio di un dialogo con le parti interessate, vale a dire cittadini, imprese, sindacati, membri del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali e locali. Un percorso che spetterà alla prossima Commissione europea portare al termine: dopo le elezioni europe