Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica lancia un bando da 100 milioni per sostenere gli investimenti nello sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile. Un avviso a valere su fondi PNRR rivolto alle imprese di ogni dimensione.
Tutti i meccanismi di finanziamento e i fondi europei per l'idrogeno rinnovabile
Dopo il via libera della Commissione europea al regime di aiuti per la produzione di elettrolizzatori, arrivato all’inizio del mese di ottobre, il Ministero dell’Ambiente vara il bando da 100 milioni di euro per sviluppare la filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile, inclusi (appunto) i componenti per gli elettrolizzatori. Un bando che sostiene non solo gli investimenti produttivi, ma anche attività di ricerca, sviluppo sperimentale e formazione del personale.
100 milioni per la filiera dell’idrogeno rinnovabile
I fondi, previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, sono destinati sotto forma di agevolazioni alle imprese di tutte le dimensioni che intendono realizzare un progetto di investimento produttivo finalizzato allo sviluppo della filiera di componenti per la produzione di idrogeno rinnovabile, inclusi i componenti per gli elettrolizzatori. Investimenti produttivi cui possono essere agganciati progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale e attività volte alla formazione del personale, purché siano strettamente connessi e funzionali all’investimento produttivo.
Vediamo più nel dettaglio su cosa devono concentrarsi i progetti di investimento per accedere alle agevolazioni previste dal PNRR:
- la creazione di una nuova unità produttiva;
- l’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente;
- la riconversione di un’unità produttiva esistente, intesa quale diversificazione della produzione per ottenere prodotti che non rientrano nella stessa classe di quelli fabbricati in precedenza;
- la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, da intendersi come cambiamento fondamentale del processo produttivo esistente attuato attraverso l’introduzione di un nuovo processo produttivo o l’apporto di un notevole miglioramento al processo produttivo esistente, in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica oggetto del progetto di investimento, valutabile in termini di riduzione dei costi, aumento del livello qualitativo dei prodotti e/o dei processi, riduzione dell’impatto ambientale e miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro.