Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica pubblica il primo bando PNRR per finanziare progetti di ricerca e sviluppo e progetti di investimento che prevedano l’uso di idrogeno rinnovabile e a basse emissioni nei processi industriali.
L’idrogeno favorisce l’utilizzo di energie rinnovabili in quei settori caratterizzati da un utilizzo intenso di energia e difficili da decarbonizzare, non potendo ricorrere a un’immediata elettrificazione.
Le raffinerie sono l’esempio perfetto di settori hard-to-abate in cui è possibile impiegare l’idrogeno verde, quello cioè prodotto a partire da energie rinnovabili, in sostituzione dell’idrogeno grigio, prodotto attraverso lo steam reforming del metano e utilizzato attualmente per coprire l'1% del fabbisogno finale.
Lo stesso discorso vale per la siderurgia, settore importante per l’Italia (che, dopo la Germania, è il secondo produttore di acciaio in Europa). In questo caso l’impiego dell’idrogeno al posto del carbone nei processi siderurgici di produzione di acciaio primario, a partire da minerali a base di ossido di ferro, eliminerebbe le emissioni di particolato, gas serra ed altri inquinanti.
Ma raffinerie e acciaierie non sono gli unici settori interessati dall’investimento previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che stanzia in tutto 2 miliardi di euro per introdurre l’idrogeno nei settori hard-to-abate.
Le agevolazioni PNRR per l’utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate
Con il decreto del 21 ottobre 2022 del Ministero della Transizione Ecologica pubblicato il 2 dicembre in Gazzetta ufficiale (che nel frattempo ha assunto il nome di Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) sono state tracciate le regole d’ingaggio delle agevolazioni PNRR per l’idrogeno nei settori più difficili da decarbonizzare (Investimento 3.2 Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate). Con lo stesso decreto di ottobre, inoltre, è stato attuato un altro investimento PNRR focalizzato sul vettore energetico, quello sulla produzione di idrogeno in aree industriali dismesse e i