A partire dalle 12.00 di oggi, 14 luglio, è possibile richiedere le agevolazioni della legge 181-1989 con riferimento a cinque territori: l'area di crisi non complessa del Friuli Venezia Giulia, l'area di crisi Merloni nelle Marche, le aree di crisi industriale di Massa Carrara e di Venezia e infine il polo produttivo della costa di Livorno.
Come cambiano le agevolazioni della Legge 181-1989 per le aree di crisi industriale

Gli sportelli dei bandi per le cinque aree di crisi erano stati chiusi dal 31 marzo in attesa della riforma delle agevolazioni della legge 181-89 e ripartono ora alla luce delle novità introdotte dal decreto ministeriale del 24 marzo 2022 e della circolare MISE del 16 giugno.
A disposizione ci sono complessivamente circa 27 milioni di euro, di cui:
- 1.977.678 euro per l'area di crisi industriale non complessa della regione Friuli Venezia-Giulia,
- 6.336.194 euro per l'area di crisi industriale non complessa di Massa Carrara
- 7.160.253 euro per l'area di crisi industriale del gruppo Antonio Merloni (comuni della regione Marche),
- 6.231.245 euro per l'