Oltre 468 milioni di euro a Regioni e Province
Primi passi per il Programma di manutenzione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, previsto dal decreto-legge n. 47-2014. Il decreto con la ripartizione dei fondi e i criteri di selezione degli interventi è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 21 maggio 2015.
Il decreto-legge n. 47-2014 per l'emergenza abitativa, il mercato delle costruzioni ed Expo 2015 ha previsto l'avvio di un Programma di recupero, manutenzione e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni, degli Istituti autonomi per le case popolari e degli enti di edilizia residenziale pubblica che hanno le stesse finalità degli IACP.
I criteri per l'accesso al Programma sono stati approvati con il decreto interministeriale del 16 marzo 2015, pubblicato il 21 maggio in Gazzetta ufficiale, che ha anche stabilito la ripartizione delle risorse, pari complessivamente a 468.130.784 euro, tra le Regioni e le Province autonome.
Interventi ammissibili
Quattro i criteri per l'inserimento degli interventi nel Programma:
- rapida assegnazione degli alloggi non utilizzati per assenza di manutenzione;
- riduzione dei costi di conduzione degli alloggi da parte degli assegnatari e dei costi di gestione da parte degli enti gestori, mediante l'adeguamento e il miglioramento impiantistico e tecnologico degli immobili, con particolare riferimento alla prestazione energetica;
- trasformazione tipologica degli alloggi per tenere conto delle nuove articolazioni della domanda abitativa connesse alla trasformazione delle strutture familiari, ai fenomeni migratori, alla povertà e alla marginalità urbana;
- adeguamento statico e miglioramento della risposta sismica.
Due, invece, le linee di azione. La linea d'azione A è relativa a interventi di entità non rilevante, cioè di importo inferiore a 15mila euro, finalizzati a rendere disponibili in tempi brevi gli alloggi sfitti mediante lavori di manutenzione e di efficientamento, da realizzare entro sessanta giorni dal provvedimento regionale di concessione del finanziamento.