Il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia ha illustrato i contenuti della bozza di Accordo di partenariato per la nuova programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 inviata lunedì alla Commissione europea.
Risorse
I fondi strutturali a disposizione dell'Italia per il prossimo settennato ammontano a 31 miliardi e 131 milioni di euro, di cui:
- 7.695 milioni di euro per le regioni più sviluppate, cioè Val d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio;
- 1.102 milioni di euro per le regioni in transizione, quindi Abruzzo, Basilicata, Molise e Sardegna;
- 22.334 milioni di euro per le regioni meno sviluppate, che sono Calabria, Campania, Sicilia e Puglia.
Sempre dall'Ue provengono:
- 1.137 milioni di euro per la cooperazione territoriale,
- 659 milioni di euro per il Fondo per gli indigenti;
- 10.430 milioni di euro dal Fondo europeo per le politiche agricole e lo sviluppo rurale (FEASR).
Ai fondi strutturali si aggiungerà il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n.