
La plenaria di Straburgo ha approvato mercoledì 7 maggio, con 470 voti favorevoli, 81 contrari e 92 astensioni, la sua risoluzione sulla strategia per la resilienza idrica che affronta anche il tema dell'inquinamento, con una richiesta specifica sui Pfas, e chiede di investire su risorse basate sull'intelligenza artificiale. Un testo che «sarà importante per la definizione della Strategia di Resilienza Idrica», ha assicurato nella conferenza finale Jessika Roswall, Commissaria europea per l'ambiente.
Scarsità e cattiva qualità dell'acqua: è la fotografia della situazione esistente, premessa della risoluzione, illustrata dal deputato maltese Thomas Bajada, del gruppo dei social democratici, che considera la risorsa idrica essenziale per la vita e strategica per attività socio-economiche quali la produzione di energia, l'agricoltura, per la sicurezza alimentare e per la competitività dell'UE.