Aperto fino a maggio il bando europeo da 20 milioni che finanzia lo sviluppo di soluzioni digitali da applicare ai sistemi distribuiti di energia rinnovabile.
Scopo del bando è sostenere la duplice transizione verde e digitale in Europa puntando sulle fonti di energia rinnovabile, attraverso la diffusione dei sistemi distribuiti di energia rinnovabile (distributed renewable energy systems - DRES).
Per capire meglio di cosa stiamo parlando ecco alcune informazioni di contesto, seguite dalla call europea:
- Evoluzione delle reti energetiche
- Decentralizzazione del sistema energetico: sfide e limiti da superare
- Soluzioni smart per le reti decentralizzate
- Cosa finanzia il bando europeo?
L’evoluzione delle reti energetiche
Il ruolo sempre più importante assunto dalle energie rinnovabili nel sistema energetico europeo impone di superare al più presto alcuni limiti e ostacoli che le fonti energetiche green per loro natura pongono, almeno oggi.
Fotovoltaico, eolico, idroelettrico e altre FER sono intrinsecamente volatili poiché dipendono dalle condizioni meteorologiche e l’energia che sono in grado di generare è soggetta a importanti fluttuazioni. Per compensare tali fluttuazioni si ricorre a sistemi di stoccaggio per immagazzinare l’elettricità in eccesso e rendere l’offerta più stabile.
Ciò modifica profondamente le reti energetiche, che stanno subendo un’importante evoluzione e trasformazione: da sistemi lineari e fortemente centralizzati (quelli che dalle grandi centrali di produzione di energia portano alle singole utenze) si sta velocemente passando a sistemi decentralizzati, che di fatto cambiano disegnano un nuovo modo di generare, accumulare e consumare energia.
Questi sistemi distribuiti modificano profondamente la rete elettrica che da infrastruttura “verticale” si trasforma in un modello “circolare” in cui l’energia circola tra utenti e produttori, come ben spiegato da questa immagine della Commissione europea.