
Grazie a Sibater (acronimo di Supporto istituzionale alla Banca delle terre), ha spiegato Simona Elmo del Dipartimento Supporto ai Comuni e Studi Politiche europee di IFEL, “quasi 400 Comuni hanno iniziato un censimento dei terreni abbandonati, per un totale di 11mila ettari, propedeutico all'avvio di piani di valorizzazione dei beni in disuso per progetti imprenditoriali principalmente ad iniziativa giovanile”. Ma lo startup di questi interventi e la loro sostenibilità economico-finanziaria nel tempo richiedono un lavoro di scouting per reperire risorse finanziarie a sostegno delle nuove attività imprenditoriali, a cominciare da quelle del nuovo Piano PAC 2023-27.
A proporre una prima ricognizione delle opportunità di finanziamento per i progetti collegati alla banca delle terre, e in particolare per le neo imprese a guida giovanile, è stato Enrico D’Angelillo, Esperto di Politiche di Sviluppo rurale dell'ISRI, l'Istituto di Studi sulle Relazioni industriali.