
Entro fine anno gli Stati membri dovranno presentare a Bruxelles i Piani strategici nazionali (PSN), il nuovo documento previsto dalla riforma della Politica agricola comune che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023 e che permetterà di programmare in una cornice unitaria le risorse del primo e del secondo pilastro della PAC.
Bruxelles sta portando avanti un dialogo strutturato informale con i 27 sui contenuti dei PSN e parallamente sta completando il lavoro sugli atti delegati e di esecuzione che completeranno i tre regolamenti del pacchetto PAC (quello sui Piani strategici nazionali, quello sull'organizzazione comune dei mercati (OCM) e il regolamento orizzontale sul finanziamento, la gestione e il monitoraggio della PAC), ha spiegato Silvia Michelini, direttore per lo sviluppo rurale all'interno della DG Agri della Commissione europea, aprendo un webinar sugli strumenti finanziari (financial instruments - FIs) organizzato insieme alla piattaforma di advisory fi-compass.