Transizione 4.0: le opportunità per l'agroalimentare

|Approfondimenti|17 agosto 2021

Agricoltura 4.0 - Photo credit: Foto di DJI-Agras da PixabayCon il passaggio dall'iper ammortamento al credito d'imposta, il Piano transizione 4.0 ha allargato il suo raggio di azione anche alle imprese agricole, che hanno risposto con grande interesse alle agevolazioni per gli investimenti in digitalizzazione. Per l'innovazione in agricoltura ci sono anche un Fondo ad hoc del MISE e i contributi per agricoltura di precisione e rinnovo automezzi del PNRR.

Recovery: in arrivo contributi per agricoltura di precisione, 4.0 e rinnovo automezzi

Il superamento dell'iper ammortamento e del super ammortamento, sostituiti dalla legge di Bilancio 2020 con un credito d’imposta di intensità variabile in base alle tipologie di investimenti, ha comportato infatti l'allargamento della platea dei beneficiari del Piano Transizione 4.0 alle imprese agricole, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato. Un'opportunità fortemente attesa dalle aziende del settore, che hanno subito manifestato un grande interesse per queste agevolazioni.

Ai crediti d'imposta 4.0 si accompagnano altre opportunità di finanziamento, a cominciare dal Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole del Ministero dello Sviluppo economico - previsto sempre dalla manovra 2020 - dal bando per la meccanizzazione in agricoltura del PNRR, che il Mipaaf dovrebbe emanare entro il 2023.

Qual è il contributo della digitalizzazione alla sostenibilità in agricoltura?

La sfida ambientale e climatica al centro del Green deal europeo, concretizzatasi tra le altre cose negli obiettivi della strategia UE Farm to Fork, impone infatti alle imprese agricole maggiori sforzi in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e dell'uso di pesticidi chimici, antimicrobici e fertilizzanti e un maggior impegno per la protezione della biodiversità. Obiettivi cui la digitalizzazione può contribuire generando anche guadagni in termini di maggiore efficienza, riduzione dei costi, oltre che sul fronte della tracciabilità, un requisito ormai essenziale sia nei rapporti con gli altri attori della filiera che nei confronti dei consumatori.

Accanto ai tradizionali software gestionali, che permettono di dematerializzare una serie di attività amministrative, di semplificare l'analisi economica dell'azienda, la gestione delle operazioni colturali, della contabilità, dei fornitori e del magazzino, ci sono quindi strumenti a supporto delle attività in campo, basati su tecnologie avanzate come Internet of Things (IoT), Mobile, Advanced Analytics e Blockchain.

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