Come saranno spesi i fondi del Recovery plan per la sanità?

|Approfondimenti|10 agosto 2021

I fondi del Piano italiano ripresa e resilienza per la sanitàGrazie a 20,23 miliardi (mezzo miliardo in più rispetto al vecchio piano) il Recovery plan rafforzerà ospedali e presidi locali, sostituirà il parco macchinari e finanzierà la ricerca scientifica (su malattie rare e invalidanti) e il trasferimento tecnologico.

Cosa prevede il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza

Tra le risorse del Piano nazionale ripresa e presenza (PNRR), quelle di React EU e quelle del Fondo complementare la sanità italiana va verso una nuova stagione di investimenti.

Ai 15,63 miliardi del PNRR propriamento detto (quello finanziato con Next Generation EU), si aggiungono infatti 1,71 miliardi di React EU (già presente nel vecchio piano, ma con importi inferiori) e 2,89 miliardi del Fondo complementare (il c.d. Recovery domestico) che finanzia una serie di progetti esclusi per vari motivi dal PNRR ma comunque fondamentali per l’Italia del domani.

Non cambia, invece, la suddivisione della missione salute (M6) in due componenti:

  • L’assistenza di prossimità e la telemedicina;
  • L’innovazione, la ricerca e la digitalizzazione dell'assistenza sanitaria, per potenziare le attrezzature ospedaliere, la ricerca scientifica, il trasferimento tecnologico e la preparazione dei medici.
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