Grazie a 20,23 miliardi (mezzo miliardo in più rispetto al vecchio piano) il Recovery plan rafforzerà ospedali e presidi locali, sostituirà il parco macchinari e finanzierà la ricerca scientifica (su malattie rare e invalidanti) e il trasferimento tecnologico.
Cosa prevede il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza
Tra le risorse del Piano nazionale ripresa e presenza (PNRR), quelle di React EU e quelle del Fondo complementare la sanità italiana va verso una nuova stagione di investimenti.
Ai 15,63 miliardi del PNRR propriamento detto (quello finanziato con Next Generation EU), si aggiungono infatti 1,71 miliardi di React EU (già presente nel vecchio piano, ma con importi inferiori) e 2,89 miliardi del