Coronavirus: CNEL e ANCI, proposte per rilanciare il settore turismo

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|23 ottobre 2020Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
L’economia del turismo è stata pesantemente colpita dalla pandemia di coronavirus e dalle misure che sono state introdotte per contenerne la diffusione. Oltre agli aiuti immediati a sostegno del settore, CNEL e ANCI - durante le audizioni in Senato - hanno avanzato una serie di proposte per un ripensamento del comparto in ottica futura. > Recovery Fund: Franceschini, nel PNRR anche decontribuzione turismo e bonus facciate

Serve un cambio di passo in Italia in materia di politiche per il turismo, un comparto che ha un’incidenza molto importante sul PIL nazionale - 13,2% in termini diretti ed indiretti - ed è quello che più di ogni altro sta soffrendo l’impatto della pandemia.

Le misure messe in atto oggi daranno forma al turismo di domani. Per questo motivo il Governo deve considerare le implicazioni a lungo termine della crisi, sfruttando questo momento per riformulare il concetto di "sistema turismo", promuovendo la trasformazione strutturale necessaria per costruire un’economia del turismo più forte, sostenibile e resiliente

È questo il punto di partenza condiviso dal Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) e dall'Associanzione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) per presentare in audizione al Senato una serie di iniziative a medio-lungo termine volte al sostegno del comparto turisitico a seguito dell’emergenza Covid-19.

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