
Risorse finanziarie adeguate a fronte delle nuove sfide che si sono aggiunte agli obiettivi tradizionali della Politica di Coesione, a cominciare dai cambiamenti climatici. Sostegno a tutte le Regioni europee, con particolare attenzione per quelle più vulnerabili. Avvio tempestivo dopo il 2020 per evitare di accumulare ritardi che si ripercuoterebbero sull'intera programmazione. E ancora, sì alla semplificazione, a patto che si concentri su burocrazie e costi, non sui principi e gli obiettivi; no invece alle spinte verso una centralizzazione che tradirebbe la dimensione territoriale della Coesione.
Sono alcune delle priorità individuate dall'eurodeputato PD Andrea Cozzolino nella sua relazione sul Regolamento per il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo di Coesione (FC) presentato dalla Commissione europea nell'ambito delle proposte per la Politica di Coesione post 2020.