Eurodeputati e parlamentari nazionali si confrontano sul futuro della Politica di Coesione. E la Commissione svela le sue priorità per il post 2020.
Sostegno all'attuazione delle riforme strutturali, miglioramento della capacità amministrativa, semplificazione delle regole, attenzione ai risultati mediante un maggior uso degli strumenti finanziari sono le priorità che la Commissione europea porrà al centro della sua proposta per la Politica di Coesione post 2020 attesa per il prossimo anno.
Le anticipazioni sono arrivate nel corso del confronto tra eurodeputati e membri dei Parlamenti nazionali sul futuro della Politica di Coesione, promosso a Bruxelles dalla commissione Sviluppo regionale del PE, con il contributo della commissaria per la Politica regionale
